“Tutte le cucine del mondo devono avere pari dignità. Occorre recuperare e diffondere i prodotti del ter-nitoro e i superi per conarte saperi de
corrono il rischio di scomparire insieme alla biodiversità agroalimentare che li ho ispirati;, prodotti soppiantoti da cibi propesti dell’industriat
alimentare, da un’agricoltura intensiva, schiava della chimica e condizionata dal mercato globale. Questa è la gastronomia liberata”